Collegata in effetti alla terraferma da un istmo artificiale percorso dalla SS-126, la prima è dotata di due paesi principali: Sant’Antioco, fondata dai fenici col nome di Sulci, e Calasetta, punto di imbarco per la vicina isola di San Pietro. Quest’ultima nel XVIII sec., disabitata per via delle frequenti incursioni di pirati, fu concessa in feudo ad una famiglia genovese e quindi ripopolata con la loro gente.
La discendenza ligure si manifesta non solo nel dialetto dei suoi abitanti, ma anche nella tipica architettura del lungomare e del centro storico. Oggi l’isola è nota soprattutto per la tradizionale pesca del tonno e per la bellezza della sua costa, che alterna grandi scogliere e grotte a piccole spiaggie: da non perdere il giro dell’isola in barca.
Situata a nord del Sulcis, anche la zona dell’Iglesiente è strettamente legata alla storia mineraria della Sardegna. Centro principale del territorio, Iglesias è caratterizzata dalla presenza di un numero incredibile di chiese. Rivolgendosi agli uffici turistici si può partecipare a delle visite guidate. E’ inoltre possibile esplorare le miniere iglesienti, di grande interesse per l’archeologia industriale, nel territorio a sud della città.
Per le buone forchette che si trovassero da queste parti, è bene sapere che le uova di pesce essiccate in Sardegna, la Bottarga, sono di due tipi: quelli di muggine, tipiche dell’oristanese, e quelle di tonno del Sulcis. La Bottarga viene impiegata per preparare gustosissimi antipasti e primi piatti.