Il nome Catania deriva dal siculo “Katane“, che significa grattugia, per via del terreno lavico su cui sorge. Il simbolo della città è l’elefante, o come è chiamato dai catanesi “u liotru“. Secondo una leggenda antichissima, quando Catania fu abitata per la prima volta, tutti gli animali feroci furono messi in fuga da un elefante nano, al quale i catanesi in segno di gratitudine eressero una statua. Secondo il geografo arabo Idrisi invece, l’elefante di Catania è un talismano costruito in età bizantina in pietra lavica, per tenere lontana l’insidia dell’Etna. In ogni caso i Catanesi sono legatissimi al simpatico pachiderma, tanto da autodefininirsi marca elefante, quando vogliono dire di essere dei catanesi autentici.
Situata sullo Ionio a sud dell’Etna, Catania è capoluogo di provincia e, con i suoi circa 310.000 abitanti, è la città più grande della Sicilia orientale. Distrutta due volte, prima nel 1669 a causa di una forte eruzione e successivamente nel 1693 a causa di un forte terremoto che colpì la Sicilia sud-orientale, venne ricostruita in stile barocco settecentesco. La citta’ va ricordata anche per aver dato i natali a personalita’ illustri per la musica e la letteratura, come Vincenzo Bellini e Giovanni Verga.