Situato a circa una quarantina di chilometri ad est di Trapani, tra la riserva dello Zingaro e monte Cofano, San Vito è un rinomato centro turistico. A rendere famosa questa località, soprattutto le chiare spiaggie sabbiose e lo stupendo mare turchese, ma non solo. Tipico borgo mediterraneo, la sua struttura ha risentito fortemente dell’influsso arabo e spagnolo. Il paese si è sviluppato attorno ad un’antica fortezza saracena, successivamente trasformata nella cattedrale dedicata a San Vito (1600).
Caratteristiche le sue viuzze, con le basse case bianche con cortile interno, spesso ornate da bouganville, hibiscus ed alberi di aranci e limoni. Tra le attrattive principali, si annovera anche la tipica cucina mediterranea a base di pesce. Il piatto più famoso è certamente il cous-cous, di origine araba, condito con pesce da brodo. Da assaggiare anche il gustosissimo pane “cunzatu”, cioè ancora caldo condito con olio d’oliva, sale, origano, acciughe, olive nere e peperoncino.
Tra le manifestazioni, il Cous-Cous Festival in settembre è l’evento più noto. Chef di tutti i paesi gareggiano per l’assegnazione del titolo di “Cous-cous migliore”, tutti accomunati in nome della pace. Tutto il paese per quattro giorni si trasforma in un grande “villaggio”, dove poter gustare il cous-cous cucinato in mille modi, accompagnandolo con il locale vino rosso e bianco. Ad assegnare il prestigioso riconoscimento una giuria internazionale, composta da giornalisti, opinion maker ed esperti del settore turistico ed enogastronomico. Spettacoli musicali e dibattiti completano il programma.
In giugno c’è invece la tradizionale Festa di San Vito, santo patrono del paese. Tre giorni di manifestazioni con sfilate e mostre di prodotti locali. L’ultimo giorno al tramonto si svolge lo sbarco del Santo in spiaggia, accompagnato dai pescherecci con le luci accese e dallo sparo di razzi.