Sono ben 34 i formaggi prodotti in alcuni dei luoghi più belli delle Dolomiti Bellunesi, nelle malghe, nelle latterie e nei caseifici dislocati tra dolci pendii, prati estesi e boschi lussureggianti. Diciotto classificati come formaggi tradizionali, undici come produzioni tipiche, quattro biologici e addirittura un Presidio Slow Food i formaggi sono la vera ricchezza della terra bellunese. Alcuni diventati famosi e passati dal casaro allo stabilimento moderno (come lo Schiz, il Morlacco e il Bastardo del Grappa), altri rarissimi e difficili da scovare, dal nome quasi sconosciuto (come il Gresal, il Cherz o lo Spres).
A valorizzare queste produzioni ci pensa la ‘Strada dei Formaggi delle Dolomiti Bellunesi’, un progetto che accompagna il turista attraverso paradisi naturali alla scoperta dell’identità di questa parte del territorio veneto. La Strada interessa la Valboite, la Val di Zoldo, il Cadore, la Marmolada, il Comelico e Sappada, la Valbelluna, il Feltrino, l’Alpago e il Cansiglio. Paesi e paesaggi dalla natura meravigliosa, alcuni conosciutissimi altri meno, ma tutti da contemplare in quello che vuol essere un tour tra natura, gusto e continue emozioni. Oltre alle aziende casearie, la Strada dei Formaggi ci porta anche alla scoperta di numerose strutture di ristorazione che propongono ricette della tradizione utilizzano i formaggi tipici bellunesi in accostamento ad altri prodotti del territorio.
Nel cuore dei formaggi che incontrerete lungo la Strada sono racchiuse tradizioni, cultura e storie secolari. Scoprirete tutto questo di valle in valle, seguendo le strette vie di montagna, visitando magari anche i piccoli musei della memoria contadina che raccontano i vecchi mestieri, le fatiche quotidiane, la lotta per la sopravvivenza e l’ostile ambiente di montagna.