Vigo, dal latino “vicus”, villaggio
Dalla sua posizione privilegiata, disposto su un ampio e soleggiato terrazzamento, Vigo di Fassa domina sull’intera valle.
Per la sua centralità e per la presenza della primaria via di comunicazione con il nord, Vigo ha rivestito nel passato l’antico ruolo di centro amministrativo e religioso della valle, con la fondazione della Pieve di Fassa e l’istituzione della Masseria di Corte al tempo dei Longobardi. Il paese, nonostante il devastante incendio del 1921, conserva ancora numerose tracce della passata cultura contadina e artigiana. Sul colle, al limitare del bosco, la sacra sentinella della Chiesa di Santa Giuliana veglia su Vigo di Fassa.
Una piccola frazione a monte di Vigo conserva ancora oggi tutto il suo antico fascino. E’ Tamion, un villaggio in una splendida posizione panoramica, dove è possibile riappropriarsi dei ritmi naturali, scanditi dalle antiche tradizioni dell’agricoltura di montagna e della fienagione. Vigo è anche sede del Museo Ladin de Fascia e dell’Istitut Cultural Ladin, che custodiscono, tutelano e valorizzano gli aspetti più profondi della cultura ladina.
Con una moderna funivia, direttamente dal paese, in pochi minuti si raggiunge la conca del Ciampedie a 2.000 metri, uno spettacolare balcone panoramico, dove vivere l’incanto di un’evasione naturale e abbracciare con lo sguardo le Dolomiti.
Il Ciampedie in estate è il punto di partenza per emozionanti escursioni e arrampicate nel Gruppo del Catinaccio, il regno di Re Laurino; in inverno è il cuore pulsante della Ski Area Catinaccio dove lanciarsi, come i grandi campioni italiani, in pazze discese su piste perfettamente innevate. Il Ciampedie è anche la meta ideale per i bambini che possono scatenarsi, in piena libertà e sicurezza, al “Baby Park”, un attrezzato parco giochi immerso nella natura, un mix di giochi, colori e divertimento.