Ispirato ai links scozzesi, il golf di Albarella sviluppa le sue 18 buche in un percorso tutto affacciato sul mar Adriatico
È questo un golf che differisce completamente da quelli che sono gli altri sedici golf club della Regione Veneto. Suoi artefici sono stati John Harris e Marco Croze.
[I]”Rose up from the bottom of the sea”[/I], strappato dal fondo del mare, questa fu la frase pronunciata da John Harris quando per la prima volta gli fu mostrata una laguna riempita con più di due milioni di metri cubi di sabbia pompati con una gigantesca draga dal Mare Adriatico.
Così tra il 1968 ed il 1970 con enormi movimenti di terra furono realizzate 18 splendide buche e due laghi artificiali.
L’immane lavoro di architettura golfistica ha ottenuto un campo sviluppato su circa sei chilometri, assolutamente sorprendente sotto il profilo paesaggistico e tecnico.
Ma è stata la caratteristica vegetazione del litorale adriatico che ha completato e rifinito il disegno del golf course. Composta prevalentemente da tamerici selvagge e olivi di Boemia, essa ha dato al campo caratteristiche paesaggistiche che lo rendono assolutamente unico per il giocatore.
Il percorso del Golf di Albarella presenta numerose difficoltà anche per il più bravo giocatore che dovrà tener conto degli ostacoli d’acqua ai due par 3 nelle prime nove buche, ma soprattutto dei numerosissimi bunker che non solo difendono i green di ogni buca ma che accompagnano il giocatore per tutta la lunghezza dei fairways.
Il gioco in riva al mare inoltre, obbliga il golfista a tener conto dell’influenza del vento come ulteriore ostacolo, che può variare da una buca all’altra e da un’ora all’altra richiedendo così una continua modifica della strategia del gioco.
Per la sua felice posizione sul mare il percorso è aperto tutto l’anno ad eccezione del martedì non festivo. Settimanalmente vengono organizzate dai professionisti delle golf clinic sia per principianti che per livelli superiori, che raccolgono sempre un ampio numero di partecipanti.
Il Golf Club Albarella possiede anche un’ottima ricezione turistica con servizio di foresteria. Dispone di un hotel a quattro stelle, inserito nella club house. Il percorso ha ospitato negli ultimi anni prestigiosi eventi come l’Open d’Italia e 16 edizioni del campionato della PGA italiana.
È questo un percorso che ha saputo unire il più classico stile dei percorsi britannici ad uno scenario naturale unico come quello della laguna veneta.
La buca 4 è la più lunga, un par 5 di 500 metri con un leggero dog-leg a destra, è seguita da un par 3 intrigante per il giocatore dove dal tee di partenza deve atterrare sul green superando un laghetto, da attraversare a piedi con un ponticello.
Nelle seconde 9 buche, la presenza dell’acqua è maggiore ed il gioco si complica ulteriormente.
Le buche dieci, dodici e tredici, rispettivamente par 4, par 5 e par 4, scorrono a fianco di un lago che come tutti gli ostacoli d’acqua pone delle difficoltà psicologiche e tecniche in più al giocatore. Alla buca 14 bisognerà conquistare il green protetto completamente da minacciosi bunkers.
Il Golf Club Albarella è diventato una meta fissa per una clientela internazionale di alto livello.