Il Golf Club Cà della Nave è considerato il precursore dei nuovi e futuri campi di golf in Veneto
Ventisette le buche, 18 del percorso principale e 9 buche executive che si snodano all’interno di un parco secolare progettato dall’architetto Simon Godeau, con alberi d’alto fusto, ma anche piante di vario genere e fiori.
In questo contesto ambientale sono stati ricavati dei residences e delle strutture sportive come piscine e campi da tennis e fin anche una chiesa.Tutto costruito nel più ampio rispetto dell’ambiente originario.
Il progetto del campo porta la firma del grande Arnold Palmer. In questi pochi anni di apertura, il golf club Ca’ della Nave ha già ospitato gare di grande prestigio come l’Open femminile e altri campionati.
Caratteristica principale del percorso è sicuramente rappresentata dagli ostacoli d’acqua, che accompagnano il golfista per la maggior parte del gioco. Tutto il campo si sviluppa su un territorio abbastanza pianeggiante senza presentare particolari dislivelli: almeno in questo il giocatore sarà favorito.
La seconda buca, la più difficile del campo, un par 4 dog-leg a destra, di 396 metri, il golfista sarà condizionato dal percorso d’acqua che costeggia la buca sino al green. Così è anche per la buca 14, un par 4 di 360 metri, unica per le sue caratteristiche dove il primo colpo dal tee deve mirare il fairway completamente circondato dall’acqua ed il secondo colpo dovrà ancora puntare al green anch’esso protetto dal lago. Anche il giocatore più bravo dunque sarà messo a dura prova da questa buca.
Alla buca numero 16, par 4 di 362 metri, il giocatore sarà accompagnato sino al green da un ostacolo laterale d’acqua, e per ben due volte dovrà attraversarlo, dal tee di partenza al colpo alla bandiera.
In generale, in tutto il campo sembra che l’architetto Arnold Palmer si sia divertito ad inventare nuove difficoltà di gioco per i golfisti obbligandoli ad una continua sfida con le insidie dell’acqua.