Il campo di Valsanzibio, o percorso del Golf Club Euganeo, nacque nel 1960 per iniziativa di un gruppo di appassionati padovani e fu il secondo campo a 18 buche del Veneto
Alla fine degli anni ’50, le sorgenti di Abano e Montegrotto attiravano molta gente bisognosa di riposo e relax. Così si evidenziò la necessità di creare opportunità per il tempo libero.
Si individuò un terreno adatto, tra le colline a ridosso di Arquà Petrarca; una proprietà di settanta ettari confinante con la seicentesca Villa Barbarigo. Fu convocato l’architetto John Harris dello studio Cotton & C. di Londra, che individuò il tracciato con adeguate correzioni del profilo altimetrico e soprattutto preoccupandosi di impiantare una folta vegetazione in grado di trasformare l’area in un vero parco.
É nato un percorso da campionato distribuito con un andamento estremamente vario tra circa 8000 alberi e cespugli scelti con intelligenti criteri paesaggistici e dal punto di vista tecnico, Harris si è ispirato ad alcuni maestri di architettura golfistica quali Roos e Simpson, con una serie di specchi d’acqua e ostacoli di sabbia strategicamente distribuiti in tutto il percorso per rendere il gioco più “intrigante”.