Sono davvero splendide le piste da sci che propone il ‘Giro sciistico della Grande Guerra’. Il percorso si snoda ai piedi di cime e gruppi famosi, come Civetta, Pelmo, Tofane, Lagazuoi, Conturines, Settsass, Sassongher, Sella e Marmolada, attorno alla montagna simbolo della prima Guerra Mondiale e sulle cui pendici furono combattute sanguinose battaglie: il Col di Lana.
Proprio su queste montagne, infatti, tra il 1915 ed il 1917 Kaiserjäger austriaci e tedeschi da una parte e Alpini italiani dall’altra, si affrontarono duramente. Le piste di questo itinerario sono splendide e adatte a tutti; particolarmente spettacolari sono la discesa che dal Lagazuoi conduce all’Armentarola e la più lunga pista delle Dolomiti: la pista Bellunese, che da Punta Rocca, scendendo lungo le pendici della Marmolada giunge fino a Malga Ciapela.
Il comprensorio sciistico del Civetta è un punto ideale di partenza, che richiama un numero sempre maggiore di appassionati, anche se il “Giro sciistico della Grande Guerra” si può iniziare anche da altre località.
Questo tour è un grande museo all’aria aperta, in grado di testimoniare la Grande Guerra e i luoghi in cui è stata combattuta. In alcune località, come sul Lagazuoi, trincee e postazioni di guerra sono state ripristinate nella loro forma originaria. Il “Giro della Grande Guerra” conta in tutto un centinaio di chilometri da percorrere per metà con gli sci ai piedi su discese mozzafiato, e per l’altra metà con gli skibus e gli impianti di risalita. Ci vogliono sette – otto ore per compierlo tutto, e ne vale davvero la pena, non solo per l’interesse storico, ma anche per la bellezza del paesaggio.