Caratteristico il centro storico del paese, con case (un tempo adibite ad abitazione e fienile) con la parte inferiore in pietra e quella superiore in legno, scale e ballatoi esterni. Il suo cuore è Piazza del Comune, fiancheggiata da antichi edifici, con una bella fontana in pietra. La Parrocchiale di Santa Maria Assunta e – nella frazione di Cella – la quattrocentesca chiesa di San Floriano, monumento nazionale: decorata con un importante ciclo di affreschi di Gianfrancesco da Tolmezzo conserva uno splendido polittico di Andrea Bellunello del 1480, raffigurante San Floriano.
Il borgo rurale di Andrazza è una delle tre borgate storiche di Forni di Sopra, e conserva numerosi esempi abitativi in pietra e legno di case con annessi fienili e stalle; adiacente alla frazione il castello di Sacuidic è oggetto di scavi e restauri dei resti del maniero risalente all’XI sec. Cuol di Ciastiel in località Clevas. Sito tutt’ora in fase di ricerca sul quale sono stati rinvenuti reperti risalenti al IV sec. d.C.
Ancora da vedere: l’antica fornace restaurata di Davâras, dove anticamente veniva cotto il calcare per produrre calce.
[B]Rilevanze artistiche[/B]:
– Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta- Sec XIX “Cella”.
•Campanile, Sec. XVIII “Cella” , è espressa la valenza delle maestranze fornesi.
•Domenico da Tolmezzo, 1500, ancona lignea gotica.
•Gerolamo Comuzzo e figli, 1646, altare ligneo.
•Gerolamo Comuzzo e figli, metà Seicento, altare ligneo “del Rosario”.
•Gerolamo Comuzzo e figli, metà Seicento, altare ligneo di San Sebastiano, chiamato anche di “San Teodoro”.
•Autore feudonico ignoto, sec XV, Crocifisso ligneo dipinto.
•Scalpellini fornesi, “fonte battesimale 1584”.
•Pauli Perisutti, 1710, mobile di sagrestia.
•Elia D’Aronco, 1900, altare marmoreo maggiore.
•Fred Pittino, 1946, scene bibliche del Vecchio e del Nuovo Testamento.
– Chiesa di San Floriano – Sec XV “Cella” “Monumento Nazionale”
•Gianfrancesco da Tolmezzo, 1500, affreschi.
•Andrea di Bortolotto detto “Il Bellunello”, 1480, polittico.
– Chiesa di San Giacomo Maggiore – Sec XV-XVIII “Vico”
•Esterno: Attribuito ad Andrea di Bortolotto detto “Il Bellunello”, 1480, affresco.
•Anonimo, fine quattrocento, affresco.
•Scalpellini fornesi, 1461, portale.
•Interno: Scuola di Nicola Grassi, Settecento, pala d’altare.
•Anonimo, Settecento, affreschi, soffitto della navata.
•Attribuito ad Andrea di Bortolotto detto “Il Bellunello”, 1480, affresco, parete della navata.
– Chiesa della Madonna della Salute – Sec. XIX “Vico”
•Scuola di Gianfrancesco da Tolmezzo?, 1515, affresco traslato dell’oratorio ex voto, 1515, dedicato alla “B. Vergine della Salute”.
•G.Moro, 1939, pitture murali.
– Chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenza –Sec XVIII-XVIII “Andrazza”
•Gerolamo Comuzzo, 1629, altare ligneo.
– Piazza del Comune (Plassa dal Comùn)
•Municipio, 1776, con torretta e campana chiamata “Giacomina” proveniente dalla vela della Chiesa di San Giacomo Maggiore.
• (Aip di Plassa) Fontana, scalpellini fornesi, 1896.
[B]La casa più antica[/B]
Ciasa dal Munic (casa del sagrestano), Via Udine ”Strada Vecia”, frazione Cella.- Datata 1479 nella trave di colmo.
[B]Siti archeologici[/B]
Castello di Sacuidic.
-Rovine risalenti al Sec XII- Località Andrazza-
Cuol di Ciastiel Sec. IV.
