Iniziamo la visita con la centralissima [B]Piazza Duomo[/B]. Qui si trova la fontana con l’elefante in pietra lavica tanto caro ai catanesi, che sorregge un obelisco egiziano in granito. Dedicato a Sant’Agata, il bellissimo Duomo in stile barocco settecentesco, risale al periodo Normanno (1093 a.C.). Distrutto due volte dai terremoti del 1169 e del 1693, venne ricostruito dal Vaccarini. Della costruzione originaria rimangono solo le absidi ed il transetto.
Di fronte alla fiancata sinistra del Duomo si trova la [B]Badia di S. Agata[/B]. Chiesa del monastero, è caratterizzata da una slanciata facciata concavo-convessa in stile barocco.
Del periodo romano si può ammirare il [B]Teatro[/B], probabilmente costruito sulle rovine di un teatro greco del V sec. a.C. Poteva contenere fino a 5.000 spettatori, Dotato di un’ampia forma ellittica, l'[B]anfiteatro[/B] aveva invece una capienza di circa 16.000 posti.
Il monumento antico meglio conservato è il [B]Castello Ursino[/B], costruito da Federico II di Svevia nel 1250, poi sede regale Aragonese, oggi ospita il Museo Civico.
In piazza San Francesco d’Assisi si trova il [B]Museo Belliniano[/B] che conserva le opere del compositore catanese Bellini, al quale è dedicato anche il Teatro omonimo. In piazza San Francesco da visitare anche l’omonima chiesa; da qui inoltre parte anche la bellissima strada monumentale barocca [B]via dei Crociferi[/B] con le chiese San Benedetto, San Giuliano e dei Gesuiti.
Da non perdere inoltre la [B]Casa-museo di Giovanni Verga[/B], che custodisce arredi, oggetti e libri che appartennero al romaziere e novelliere, uno dei maggiori rappresentanti del verismo o naturalismo italiano.