Sono più di quattrocento fra residenze, castelli e manieri, a ridosso di spettacolari strapiombi o sulla sommità di dolci colline.
Un’atmosfera magica in cui il tempo si è fermato, fra merletti e torri perimetrali, nei cortili come nelle sale interne, avvolti dal mistero del passato.
– Dogana di Colma
Le particolari facciate dipinte a scacchiera in bianco e rosso ricordano i palazzi di Venezia, come pure la fontana nel piccolo cortile interno. Questa grande costruzione quadrata fungeva fino al 1829 da stazione doganale, infatti era punto di intersezione di due importanti strade. Oggi è ristorante e pizzeria: si possono inoltre affittare graziose e romantiche camere.
– Castelforte/Trostburg a Ponte Gardena
Il nucleo del castello risale al XII secolo. Nel XV secolo i signori von Wolkenstein, proprietari del castello per quasi 600 anni, ampliano autorevolmente il castello facendo aggiungere grandi e signorili spazi di rappresentanza, l’accogliente sala del seguito e la riccamente intagliata stube gotica. Nel periodo del barone Engelhard Dietrich von Wolkenstein (1566-1647) pervaso da incontenibile gioia edificatoria, Castelforte/Trostburg riceve la sua veste rinascimentale: il sistema di difesa, la straordinaria sala dei cavalieri, la cappella del castello, il generoso ornato degli affreschi e le bellissime stufe di maiolica ne danno testimonianza. Altre attrazioni del castello sono il più grande torchio sudtirolese nella cd. torre del torchio, l’esposizione di oltre 100 modelli in miniatura di castelli e l’impressionante albero genealogico dei conti Wolkenstein.
(fonte Sinfonet)