Secondo lo storico Tucidide Catania venne fondata nel 729 a.C. con il nome di [I][B]Katane[/B][/I] da coloni greci, che scacciarono dalle loro sedi i Siculi. Rapidamente la città acquista importanza commerciale e questo causa scontri con la vicina Siracusa, dalla quale viene conquistata definitivamente nel 403 a.C. Con la conquista romana del 263 a.C. inizia un periodo di crescita di fama e prestigio, lungo circa sette secoli. Dapprima rimase città decumana, cioè soggetta al versamento di una quota pari ad un decimo dei prodotti del suo territorio, poi venne elevata al rango di colonia romana nel 21 a.C. da Augusto. Nel V secolo d.C., così come tutta la Sicilia, fu soggetta alle invasioni dei Vandali, che causarono anche notevoli danni. Successivamente fece parte dell’impero bizantino per tre secoli, fino a che gli [B]Arabi[/B] la conquistarono nell’827 d.C.
Quindi nel 1081 passa sotto il dominio dei [B]Normanni[/B]. Ebbe momenti di splendore in età Sveva e durante il dominio Aragonese fino al 1434. Decade in epoca spagnola, anche per la doppia sciagura dell’eruzione dell’Etna del 1669 e del terremoto del 1693. Ricostruita secondo il piano urbanistico dell’architetto Vaccarini, la città risorge. E’ sotto il dominio dei [B]Borboni[/B] che Catania acquista davvero importanza, diventando capoluogo di un vasto territorio, sede di tribunali, dell’intendenza provinciale, di vari uffici amministrativi. La popolazione, che in quel momento era scesa a 40 mila abitanti, risalì a 52 mila nel 1834, iniziando una straordinaria galoppata fino agli attuali 310 mila circa.