Tra le manifestazioni tipiche la [B]Festa di San Pietro[/B], molto sentita dai pescatori della città, che si svolge la metà di agosto per tre giorni. Il simulacro di San Pietro viene portato in barca lungo la costa con una processione molto suggestiva. Da non perdere la caratteristica “[I]padellata[/I]” in cui si può degustare dell’ottimo pesce locale.
Manifestazione molto pittoresca, la [B]Festa di li schietti[/B], si svolge nel periodo pasquale. Tutti gli “[I]schietti[/I]” del paese, cioè i celibi, si sfidano a sollevare con un braccio solo un albero di arancio del peso di circa cinquanta chili, gesto antico legato ad una dichiarazione d’amore. La festa coinvolge ed appassiona tutta la cittadinanza e richiama centinaia di turisti.
Coinvolgenti anche i preparativi. Dalla scelta dell’albero ed il suo addobbo, alla mangiata alla quale tutti sono invitati, a base di carne di castrato e sarde arrostite, accompagnata dal buon vino locale. Finalmente arriva la domenica e dopo gli ultimi ritocchi, l’albero riceve la benedizione del parroco del duomo. Inizia così il giro su di un carro per le vie del paese, dove ognuno può fare un’alzata sotto un balcone, dedicandola ad una donna. Molto caratteristico l’abbigliamento dei giovani “[I]schietti[/I]”, che indossano dei costumi ispirati a quelli degli antichi siciliani dell’agrigentino: pantaloni e gilet di velluto nero, camicia bianca, foulard rosso, dei “pon pon” anch’essi rossi che fungono da cravatta ed, infine, un berrettino rosso.