Le bellezze della Sicilia non si limitano alla sola zona costiera, ma questa terra offre anche interessanti itinerari tra verdi montagne. Costituenti l’Appennino Siculo, assieme ai Peloritani ed alle Madonie, i monti Nebrodi ne sono il classico esempio. Dichiarato [B]Parco Naturale[/B], il territorio ha un’estensione di oltre 85.000 ettari, compreso tra il mar Tirreno a nord e l’Etna ed il fiume Alcantara a sud (Gestore [I]Ente Parco Naturale Regionale dei Nebrodi[/I], via Ugo Foscolo, 1 – 98070 Alcara Li Fusi (ME) – tel. +39-0941-793904). Chiamata la “[I]Svizzera di Sicilia[/I]”, la zona è caratterizzata da fitti boschi, verdi pascoli d’alta quota, laghi e torrenti.
Lasciata la costa tirrenica e salendo di quota, si incontrano diversi tipi di vegetazione, dalla tipica [I]macchia mediterranea[/I] sempreverde, alle querce, agli estesi boschi di faggio, ai rari esemplari di acero montano, acero campestre e frassino. Il sottobosco è ricco di fragoline, more, ciclamini e funghi porcini. Molto ricca inoltre la fauna, tra cui l’istrice, il gatto selvatico, la martora, tra i rettili la testuggine comune e la testuggine palustre e tra gli uccelli molti rapaci. All’interno del territorio del Parco esistono inoltre numerosi esemplari del [I][B]cavallo Sanfratellano[/B][/I] originario di questi monti. Si tratta di una razza preziosa per i caratteri tipici e per il ridotto numero di esemplari, che pascola allo stato brado nelle verdi distese.
Le produzioni artigianali tipiche, frutto della millenaria civiltà dei contadini e dei pastori dei Nebrodi, sono abbastanza numerose. Tra i più noti i ricami di tovaglie e lenzuola, ceste e panieri realizzati con giunco o canna, oggetti per uso agricolo in legno o ferla, la lavorazione della pietra e del ferro battuto. I “[I][B]pizzari[/B][/I]” sono stuoie e tappeti variopinti, ottenuti mediante tessitura con antichi telai.
I Comuni su cui ricade l’area protetta del Parco sono 23. In provincia di [B]Messina[/B] si trovano Acquedolci, Alcara Li Fusi, Capizzi, Caronia, Cesarò, Floresta, Galati Mamertino, Longi, Militello Rosmarino, Mistretta, Sant’Agata Militello, Santa Domenica Vittoria, San Fratello, San Marco d’Alunzio, Santo Stefano di Camastra, San Teodoro, Tortorici e Ucria. In provincia di [B]Catania[/B] ricadono Bronte, Maniace e Randazzo. Alla provincia di [B]Enna[/B] appartengono Cerami e Troina. Tra le manifestazioni folkloristiche molto pittoresca la festa del [I]Muzzuni[/I] di Alcara Li Fusi la notte di San Giovanni del 24 giugno. Molto sentiti e caratteristici i riti pasquali a San Marco D’Alunzio, a Longi e a San Fratello.