Grazie ai numerosissimi scogli il paesaggio che si gode da Acitrezza è davvero suggestivo, ma la vera stranezza è che ognuno di questi massi ha un nome, anche il più piccolo.
I più importanti sono: l'[B]Isola di Lachea[/B] con i suoi scogli: la Cornera è la punta estrema a nord dell’isola ed il Monaco dietro l’isola; lo Spigolo è un piccolo pizzo che si affaccia sul canale dell’isola; la Longa si trova tra l’isola ed il faraglione grande, non ha una grande altezza, la parte est declina sul mare; il [B]Faraglione Grande[/B], su cui si trova la statua della Madonna della buona novella, in cima ha un cappellaccio di “marna”, ed è famoso per i suoi basalti colonnari; il [B]Faraglione di Mezzo[/B], che si erge sul mare con pareti ripidissime; [B]Iano di Terra[/B] e [B]Iano di Fora[/B] (fuori), sono detti così per il fatto che un certo Sebastiano Greco agli inizi del 1800 vi pescava con la sua barca; l'[B]Isolotto[/B] è un grande scoglio vicino alla riva in prossimità della piazza Bambini del Mondo, frequentatissimo dai bagnanti; la Testa del Mostro è uno scoglio in prossimità dell’isolotto; lo Scoglio Delle Cozze si trova al largo, all’estremità sud di Acitrezza; il Palombello a nord del paese oggi ricoperto dal cemento del porticciolo detto “SCARO”; il Letto Della Zita (fidanzata), si trova di fronte al Palombello, è chiamato così per la sua comodità; La Pietra Sarpa si trova all’esterno del braccio del “porto vecchio”; Le Pietrazze è la zona nord del paese famosa per la gran quantità di scogli che vi si trovano, ecco i nomi di alcuni di questi: lo scoglio dei tuffi, lo scoglio delle onde, lo scoglio pirata, lo scoglio balena, lo scoglio dell’amore, scoglio poltrona, ecc. ecc.