La basilica di Santa Maria Maggiore è una chiesa che si trova a Bergamo Alta, in piazza del Duomo. Edificata nella seconda metà del XII secolo, l’esterno conserva le linee architettoniche romanico-lombarde originarie, mentre l’interno è decorato in stile barocco (tra 1600 e 1700). Era in origine la chiesa battesimale della cattedrale di San Vincenzo, sorta accanto al complesso della curia vescovile di Bergamo. Secondo la tradizione popolare, parzialmente suffragata da documenti, la chiesa fu edificata per ottemperare a un voto fatto alla Madonna nel 1133 dai bergamaschi perché proteggesse Bergamo dalla peste quando a Bergamo era vescovo Gregorio che si stava abbattendo sul nord Italia. Ma la chiesa risulta esistente già nell’VIII secolo come documentato da Mario Lupo nel suo Codex diplomaticus civitatis et ecclesiae bergomensis pubblicato nel 1784. La chiesa è indicata nel testamento di Taidone, gasindrio longobardo di re Desiderio I, come facente parte della chiesa di San Vincenzo. Gli scavi effettuati sotto la pavimentazione sul lavoro sud-est, con il ritrovamento delle fondamenta della chiesa precedente, confermano le sue indicazioni,ma il fatto che la chiesa sia stata costruita sopra un tempio pagano dedicato alla dea Clemenza non è suffragato da alcuna fonte. La basilica è caratterizzata dalla mancanza di un ingresso centrale e della facciata, infatti questa è cieca in quanto faceva parete unica con l’antico palazzo vescovile. I quattro accessi alla chiesa sono tutti laterali.