Borghi e tradizioni da scoprire:
– Aquileia, metropoli dell’Impero romano, è un vero e proprio museo archeologico a cielo aperto.
– Spilimbergo, capitale dell’arte musiva. Offre i corsi della prestigiosa scuola Mosaicisti del Friuli.
– Sacile, il “giardino della Serenissima” diviso tra due isole collegate da ponti e canali.
– Palmanova, città ideale racchiusa in una stella a 9 punte, che solo Napoleone riuscì a espugnare.
– Cividale, capitale del ducato longobardo. È capofila del progetto interregionale per l’inserimento dei siti longobardi in Italia nel Patrimonio mondiale dell’Unesco.
– Poffabro, Cordovado, Fagagna, inseriti fra i cento borghi più belli d’Italia.
– Muggia, unica cittadina istriana rimasta all’Italia, ospita uno dei carnevali più antichi d’Italia.
– La Grotta Gigante, la più grande cavità turistica in Europa, e le grotte di Villanova, paradisi sotterranei visitabili gratuitamente con la FVG Card.
– Val Resia, dove lingua, tradizioni e folclore sono intatti da quasi 15 secoli.
– La terra dei castellidel Friuli collinare, disseminata di storia e di antichi manieri.
Bontà da gustare:
– Tour enogastronomici sulle strade del vino e dei sapori.
– Sauris, piccolo abitato di origine bavarese, è ormai un punto di riferimento per i buongustai. Da non perdere la rinomata birra artigianale, il prosciutto affumicato, il formaggio, la ricotta fresca e il burro.
– San Daniele, patria del prosciutto che vanta il maggior numero di sale da degustazione in Italia. Inserita in uno splendido centro storico, è custode della più antica biblioteca pubblica d’Italia.
– I sapori tipici di Cividale: il salame friulano aromatizzato all’aglio, oppure cotto nell’aceto con cipolla, e la gubana, dolce storico ripieno di frutta secca, canditi e spezie.