
Principale attrattiva di Saint-Vincent è certamente il Casinò de la Vallée. Immerso nella splendida cornice che può offre la Valle d’Aosta, è tra i più grandi e prestigiosi d’Europa. La casa da gioco è anche sede di spettacoli e manifestazioni varie di alto livello. Tutto questo ha portato una certa notorietà ed un pò di mondanità nel territorio, altrimenti piuttosto tranquillo.
Da un punto di vista artistico, da visitare la chiesa Parrocchiale di S. Vincenzo. L’edificio di origine romanica, di cui conserva la cripta e la parte bassa del campanile, venne ristrutturato nelle epoche successive fino al XIX sec.

L’attrattiva storica di Saint-Vincent sono le sorgenti di acque termali: il primo stabilimento fu costruito nel 1837. E’ possibile raggiungere dal paese la bella struttura delle Terme, immersa nel verde, mediante una funicolare.
Situato al confine con la val D’Ayas, Col de Joux è ricco di boschi bellissimi. In inverno è anche una bella stazione sciistica, adatta anche per chi vuole semplicemente trascorrere una bella giornata in montagna sulla neve a passeggiare. Tra i bellissimi panorami, si gode anche una incomparabile vista sul Monte Bianco.
Châtillon è la località turistica ideale per chi allo sport ed al divertimento vuole abbinare la storia e la cultura. Del periodo romano rimane un Ponte sul torrente Marmore.
Del periodo medievale da visitare il Castello degli Challant, risalente al XIII secolo, ma ristrutturato nel 1700. Oggi di proprietà della famiglia Passerin d’Entrèves, sorge accanto alla Chiesa Parrocchiale.
Nel territorio si trova anche il Castello Baron Gamba, più recente. E’ circondato da un vasto parco, al cui interno si trovano due alberi monumentali: la sequoia, situata ai piedi del castello e il cipresso calvo, nella parte occidentale.
A circa tre chilometri da Chatillon, si trova invece il Castello di Ussel risalente al XIV sec. Situato su di una rocca, domina la valle sottostante. Spendido esempio di architettura militare gotica, è il primo castello monoblocco in Valle d’Aosta. Della costruzione originale rimangono solo le mura esterne, sulle quali è possibile ammirare delle belle bifore decorate.
Numerosi sono inoltre i palazzi nobiliari a Châtillon, tra cui quello dei Brunod, risalente al XVII secolo. Da visitare anche la chiesa Parrochiale di S. Pietro, rifatta all’inizio del 1900, che conserva un campanile del XV secolo.
