L’isola ospitava un antico convento benedettino che venne trasformato per ospitare strutture ospedaliere di vario genere: ricovero per i militari infermi nel 1715, “manicomio” prima dei soli nobili, poi anche dei malati più poveri della città dal 1725 fino al 1978, anno in cui l’approvazione della Legge n. 180 ne decretò la chiusura.
Attualmente è in corso un processo di riqualificazione e restauro da parte della Provincia di Venezia, che ha portato l’isola ad ospitare un istituto di ricerca sociale, un centro di formazione professionale, la scuola internazionale di neuroscienze e la Venice International University.