Antichissima è la Cattedrale costruita su preesistenze romane e rimaneggiata nel 1747 su progetto di
Giorgio Massari.
All’interno la bellissima “Assunta” di Lorenzo Lotto (1506, qui a destra) è seguita da una seconda “Assunta” di Jacopo da Ponte detto il Bassano (1510-1592), da un San Girolamo di Sebastiano Bastiani (XV sec.) e da un San Prosdocimo di Pietro Damini.
Nell’abside domina la grande pala del Quarena, copia di Tiziano, affiancata dagli angeli in marmo dei Torretti, maestri di Canova.
Abbracciata da enormi alberi lungo il Foresto Vecchio, la [B]chiesa di S. Gottardo [/B]conserva ancora le tracce della sua struttura trecentesca e custodisce interessanti affreschi, anche sulla facciata esterna.
Verso la scalinata che porta alla Rocca, il [B]Convento di SS. Pietro e Paolo [/B], realizzato nel XVII secolo, fu monastero benedettino fino al 1807.
Costruita dalla Confraternita di Santa Maria dei Battuti nel XIV secolo, come il vicino ospedale, la [B]chiesa di Santa Caterina d’Alessandria [/B]conserva oggi notevoli
affreschi, dal XIV al XVI secolo.
Poco più in là, dalla [B]chiesa di Sant’Anna [/B], si gode
di una scenografica vista sul Grappa, tanto amata da Eleonora Duse, sepolta nell’attiguo cimitero assieme a Freya Stark.
