Piazza Armerina è una graziosa cittadina di circa 21.000 abitanti, situata ad una trentina di chilometri a sud di Enna. E’ dotata di un caratteristico centro storico, dominato dal castello aragonese e dal duomo. Un periodo consigliato per visitare Piazza Armerina è in agosto, per via della suggestiva e coloratissima manifestazione del Palio dei Normanni, che si svolge il 13 ed il 14 di ogni anno. L’evento trae spunto dallo storico ingresso del conte Ruggero nella città di Piazza, dopo aver liberato la Sicilia dai musulmani. Il primo giorno si svolge una sfilata di personaggi abbigliati con i costumi dell’epoca. Il secondo giorno invece si disputa un torneo equestre fra i rappresentanti dei quartieri della città. Dal punto di vista storico-artistico la principale attrattiva del territorio è sicuramente la Villa Romana del Casale con i suoi stupendi mosaici.
Adagiata su tre colli vicini, si trova al centro di una vasta area archeologica, abitata fin dalla preistoria. Fu fondata nell’XI-XII secolo dal normanno conte Ruggero col nome di Platsa (latino Placea) ed in seguito Platia. Il nuovo insediamento si sviluppò rapidamente a causa dell’immigrazione di gente dalla Francia e dall’Italia settentrionale, voluta dai Normanni allo scopo di rafforzare il ceppo latino, che in Sicilia era in minoranza rispetto a greci, ebrei e saraceni. Proprio per questo motivo a Piazza si parla infatti il gallo-italico, un dialetto lombardo-siculo. La città fu quindi distrutta per ordine di Guglielmo I detto il Malo nel 1161, perché la sua popolazione normanna si era rivoltata contro la politica filosaracena del re. Venne ricostruita successivamente da Guglielmo II detto il Buono nell’attuale sito.