Attraversando il ponte Umbertino si arriva sull’affascinante isola di [B]Ortigia[/B]. Centro storico antichissimo della città, mostra le testimonianze di tutte le epoche e delle dominazioni passate. Dopo la fondazione dei Greci, si sono succeduti i Romani, i Bizantini, gli Arabi, i Normanni, gli Svevi, gli Aragonesi, i Catalani.
Appena superato il quartiere Umbertino, è possibile ammirare i resti del [B]Tempio di Apollo[/B]. Due colonne e pochi altri elementi è quello che rimane di una imponente costruzione, che era composta da sei colonne sulla facciata e diciassette sui fianchi, tutte monolitiche. Il tempio, risalente ai primi anni del VI secolo a.C., è considerato il più antico tempio dorico della Sicilia.
Il suggestivo [B]Duomo[/B] si trova nella famosa piazza omonima di Ortigia. Fu costruito dal rifacimento di un tempio greco dedicato ad Athena, edificato da Gelone nel V sec.a.C. per celebrare la vittoria sui Cartaginesi ad Imera. Rimaneggiato nel 1700, mostra oggi una bella facciata barocca. Al suo interno dalla parte della via Minerva si riconoscono colonne e parti di architrave dell’antico tempio.
Nella bellissima piazza Duomo si affacciano anche gli eleganti [B]Palazzo Beneventano[/B] del Bosco e [B]Palazzo del Senato[/B], sede del municipio.
In uno scavo situato in via XX Settembre è possibile invece osservare i resti dell’antica [B]Porta Urbica[/B], inserita nella cinta muraria fatta costruire da Dionigi il Grande. Partendo da Ortigia, le mura cingevano completamente tutta la città fino al castello Eurialo, per una lunghezza di circa una trentina di chilometri.
Da ammirare anche la stupenda [B]Piazza Archimede[/B], con al centro la bella fontana di Diana.
Un angolo davvero suggestivo di Ortigia è la [B]Fonte Aretusa[/B], millenaria sorgente di acqua salmastra popolata di papere. Qui riesce a vegetare il papiro.
Seguendo il lungomare Alfeo, sulla punta estrema dell’isola siracusana si arriva al [B]Castello Maniace[/B]. Fu fatto costruire probabilmente da Federico II di Svevia nel 1239, rimaneggiando una precedente struttura eretta dal generale bizantino Giorgio Maniace, intorno alla fine del IX sec.
Da non perdere la [B]Galleria Regionale[/B] ospitata da Palazzo Bellomo, importante costruzione di origine sveva, ristrutturata nel XV secolo.