Il santuario-convento di Fonte Colombo presso la città di Rieti è uno dei quattro santuari francescani che delimitano il cosiddetto Cammino di Francesco nella Valle Santa reatina, insieme al convento di Greccio, al santuario della Foresta, e al santuario di Poggio Bustone (convento di San Giacomo). Nella parte più nascosta di un bosco di lecci secolari, sulla costa del verdissimo monte Rainiero, si adagia il santuario di Fontecolombo. Come ci dice l’Anonimo Reatino è il Sinai francescano, è, infatti, il monte scelto da Francesco per stilare la regola definitiva del suo Ordine. Qui tutto è sacro: gli edifici e il bosco stesso, perché racchiude il Sacro Speco, la grotta naturale in cui Francesco scrisse la regola del suo Ordine. I conventi, anticamente poco più di semplici rustici di pietra e legno, sono disposti come una corona sui colli che sovrastano la Piana Reatina (per questo detta anche Valle Santa) e sono tutti legati profondamente ad alcuni particolari momenti mistici della vita di Francesco d’Assisi. Immerso in un meraviglioso bosco di lecci secolari, il santuario di Fonte Colombo si adagia su un costone del monte Rainiero, a circa 549 metri s.l.m. Inizialmente punto di presidio dei benedettini dell’abbazia di Farfa, pare che il nome con cui è conosciuto gli sia stato attribuito dallo stesso Francesco, il quale salendo sul monte, vide nel bosco una fonte di acqua cristallina (che esiste tuttora) a cui si abbeveravano delle colombe bianche (Fons colombarum).